Cassetto fiscale per le aziende: come utilizzarlo

Cassetto fiscale per le aziende: come utilizzarlo

 

Cassetto fiscale per le aziende: che cosa è

Il Cassetto fiscale per le aziende è quello strumento telematico, predisposto dall’Agenzia delle Entrate, che permette la consultazione di tutti i dati fiscali che riguardano l’azienda e il professionista, oltre che i privati, e di effettuare diverse operazioni.

Il Cassetto fiscale è stato utilizzato per la prima volta in via sperimentale il 7 febbraio del 2003 presso gli uffici dell’amministrazione finanziaria di Milano.

Al sito web dell’Agenzia delle Entrate dedicato al Cassetto Fiscale o Fisconlinewww.agenziaentrate.gov.it – le organizzazioni e i soggetti contribuenti possono accedere inserendo le credenziali precedentemente richieste e entrare nella specifica sezione di loro interesse:

Ad esempio, tra le varie funzioni, i contribuenti possono consultare i loro dati anagrafici e i loro dati patrimoniali, modificare eventualmente le dichiarazioni fiscali, visualizzare e controllare le informazioni relative ai versamenti effettuati sia tramite F23 che F24.

Nello specifico, nella sezione Fatture elettroniche e corrispettivi del Cassetto Fiscale per le aziende, è possibile visualizzare e scaricare tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute da fornitori tramite il Codice univoco per la fatturazione elettronica o i parametri previsti.

Attraverso i servizi complementari collegati al proprio Cassetto fiscale offerti dall’Agenzia delle Entrate, pertanto, le aziende e i Professionisti o, meglio, tutti i soggetti titolari di partita IVA possono effettuare in autonomia tutte quelle operazioni di emissione e di ricezione relative alla fatturazione elettronica: all’uopo, uno strumento di fondamentale importanza previsto dall’Agenzia delle entrate è il cosiddetto QR Code (un codice a barre bidimensionale) che contiene ed identifica in maniera univoca ed inequivocabile tutti i dati relativi all’anagrafica e alla partita Iva dell’azienda, oltre all’indirizzo telematico (Pec o Codice univoco/destinatario) eventualmente scelto per la ricezione delle fatture elettroniche. Il QR Code funge come da biglietto da visita elettronico che può essere utilizzato nelle opportune occasioni.

Inoltre, sempre per per le aziende, è possibile accedere a dati ed informazioni relativi agli studi di settore, oltre che reperire informazioni circa la propria iscrizione al Vies (VAT Information Exchange System – il sistema di scambio dati per le partite IVA europee); dal 2019, tra l’altro, sono state introdotte novità relative agli studi di settore, che dovrebbero essere sostituiti dagli indici sintetici di affidabilità ed il sito del Cassetto Fiscale riporta tutti i dati ed i relativi indicatori applicabili alla specifica attività.

Un’ulteriore vantaggio del Cassetto fiscale telematico è la sua quasi totale disponibilità per l’accesso a qualsiasi ora del giorno e della notte, sia nei giorni feriali che festivi. In realtà, il sistema nega l’accesso al Cassetto fiscale solo tra le 5 e le 6 del mattino, in quanto viene effettuata una periodica manutenzione.

 

Cassetto fiscale per le aziende: come richiederlo

Il servizio telematico Cassetto fiscale previsto dall’Agenzia delle Entrate può potenzialmente essere richiesto da tutti i contribuenti italiani, siano essi persone fisiche, società o soggetti dotati di partita Iva; l’attivazione avviene dopo aver effettuato la registrazione ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e alla ricezione, tramite posta tradizionale, della lettera contenente il codice PIN per il primo accesso al Cassetto Fiscale.

Il contribuente può attivare il Cassetto fiscale personale direttamente sul sito dell’Agenzia delle entrate o, in alternativa, attivare il processo di delega per l’accesso al Cassetto fiscale ad un intermediario autorizzato, come ad esempio un commercialista.

Secondo l’art. 3 del d.p.r. 322/1998, i contribuenti possono infatti delegare l’accesso e la consultazione del Cassetto fiscale e, quindi, le verifiche dei propri dati fiscali a degli intermediari specializzati, al massimo due. La delega può essere rilasciata online a quegli intermediari registrati ad Entratel (servizio di trasmissione telematica di documenti fiscali delle Agenzia delle Entrate) oppure presentando ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate la delega sottoscritta. La delega all’intermediario rimane attiva per un periodo di quattro anni.

Per l’attivazione del Cassetto fiscale per le aziende, l’intermediario o il professionista preposto  presenta una delega sottoscritta dal diretto interessato, insieme ad un documento d’identità valido della persona fisica legale rappresentante della società. In particolare, nel caso di  persona fisica, occorre solo compilare la delega con tutti i dati personali richiesti mentre, in caso di persona giuridica, è necessario indicare il nome del legale rappresentante della società, la denominazione sociale, la rispettiva sede legale, il codice fiscale, la partita Iva ed eventuali altri dati fiscali.

L’intermediario o direttamente il contribuente possono poi richiedere l’attivazione del Cassetto fiscale attraverso l’invio di una email all’Agenzia delle Entrate che, dopo aver verificato l’esattezza e completezza dei dati trasmessi entro alcuni giorni (solitamente circa 15 giorni), attiverà l’accesso al Cassetto fiscale richiesto.

L’attivazione del Cassetto fiscale può essere anche rifiutata in caso di errori o incompletezza dei dati nella relativa documentazione.

Una volta che il cassetto fiscale è attivato, il contribuente o l’intermediario delegato deve richiedere il codice Pin dell’Agenzia delle Entrate per il primo accesso.

Il codice Pin o Codice Fisconline può essere richiesto di persona presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia oppure online, successivamente alla registrazione all’apposito servizio.

Il codice Pin consente al contribuente di entrare nel Cassetto fiscale di riferimento, per usufruire di tutti i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate a questo collegati.

 

Cassetto fiscale per le aziende: come utilizzarlo

In generale, il Cassetto Fiscale è stato creato per dare la possibilità ai contribuenti di consultare, analizzare e verificare i propri dati, specialmente nelle eventualità di contestazione delle posizioni fiscali da parte degli enti statali o di Equitalia, società pubblica italiana preposta ai servizi di riscossione.

Una volta attivato e dopo aver ottenuto l’accesso, il Cassetto fiscale permette le verifiche dei documenti fiscali che possono essere quindi consultati, stampati, scaricati e  salvati sui propri dispositivi personali.

Nel caso di accertamento fiscale, il contribuente può utilizzare il proprio Cassetto fiscale per trovare tutti i dati e tutta la documentazione utile per difendere la propria posizione fiscale comunicata e, nel caso, di modificarla e sanarla.

Il Cassetto fiscale può essere pertanto considerato come un importante mezzo per aziende e professionisti, oltre che per i privati, per avere sempre a disposizione in maniera aggiornata tutti gli elementi della propria situazione fiscale: si tratta di uno strumento importante, soprattutto in un sistema fiscale come quello italiano, dove non sempre il contribuente viene tutelato e, spesso, si trova nella posizione di dovere dimostrare di aver regolarmente assolto agli obblighi di pagamento.

In sintesi, attraverso il Cassetto Fiscale per aziende e professionisti, si possono consultare:

  • I dati anagrafici;
  • la posizione tributaria;
  • tutte le dichiarazioni fiscali;
  • le diverse dichiarazioni dei redditi;
  • la maggior parte delle comunicazioni e dei modelli IVA;
  • l’elenco delle fatture elettroniche attive e passive, con i dati principali e la possibilità di visualizzarle e scaricarle;
  • gli uffici associati al domicilio fiscale del soggetto contribuente;
  • informazioni relative a studi di settore a agli indici sintetici di affidabilità che andranno a sostituirli;
  • tutte le informazioni relative ai versamenti e ai rimborsi;
  • tutti i dati del registro (nel caso di registro proprietà).

 

Cassetto fiscale aziende agricole

Il Cassetto fiscale per aziende agricole o per agricoltori autonomi  è un servizio telematico previsto sempre dall’Agenzia delle entrate, che permette ai titolari di società agricole e ai loro intermediari incaricati con delega, di consultare e verificare tutti i dati della propria azienda, oltre che di effettuare le operazioni consentite.

Attraverso il Cassetto fiscale, le società agricole o gli agricoltori autonomi possono anche interagire con l’INPS per richiedere e ricevere informazioni.

In particolare, in questo caso, il Cassetto fiscale fornisce la possibilità di effettuare tutte le operazioni simili a quelle delle altre aziende ma con le caratteristiche della specifica categoria delle società del settore agricolo: consente di inserire e verificare i dati anagrafici e contabili dell’azienda agricola, di eseguire operazioni di fatturazione elettronica, di analizzare e verificare la situazione debitoria nei confronti dell’Erario o di consultare le eventuali cartelle esattoriali.

Inoltre, il contribuente – in questo caso, società agricola o lavoratore agricolo autonomo – può sempre verificare in tempo reale le deleghe ricevute o rilasciate ad altri intermediari e verificare il buon esito dei versamenti F24 effettuati, oltre che le diverse procedure di invio per esonero, sospensione, rimborso, regolarizzazione o riemissione degli F24 stessi.