La figura dell’Influencer: comunicazione digitale e Social media marketing

La figura dell'Influencer: comunicazione digitale e Social media marketing

 

Influencer: tipologie

Un Influencer è un soggetto che ha il potere di influenzare le opinioni o le decisioni di acquisto degli altri soggetti attraverso la propria notorietà, posizione ed influenza che ha nei confronti di un pubblico di riferimento.

È importante sottolineare che questi individui non possono essere semplicemente considerati dei canali di comunicazione ma, piuttosto, dei creatori di relazioni sociali che le aziende con cui collaborano tendono a sfruttare, dietro compenso, per raggiungere i propri obiettivi di marketing e, quindi, di vendita.

Le tipologie di Influencer che si possono indicativamente annoverare sono:

  • celebrità;
  • esperti di uno specifico settore aziendale;
  • blogger e creatori di contenuti su temi definiti;
  • opinionisti generici;
  • microinfluencers.

La maggior parte degli Influencer utilizzano i Social media per le loro attività di marketing: si può pertanto affermare che i blogger ed i microinfluencer possono essere considerati le tipologie di Influencer forse maggiormente attive. Queste sono le categorie che hanno i rapporti più stretti con i loro seguaci ed hanno un’interazione diretta con gli utenti dei vari Social. Le aziende e i vari brand hanno iniziato a riconoscere la loro importanza, attivando ed implementando forme sempre più attive di Social media marketing.

I leader di uno specifico settore acquisiscono autorevolezza in virtù della loro esperienza, cultura, posizione, delle loro competenze o qualifiche rispetto a uno specifico argomento. Solitamente, l’autorevolezza degli Influencer aumenta in base alla loro posizione, carica o stima di cui godono. Ad esempio, un giornalista noto di un grande giornale, pur non essendo magari esperto di alcuni argomenti, può comunque godere di una certa reputazione anche quando parla o scrive di questi, per il ruolo che ricopre in una grossa testata.

Fino a poco tempo fa, le celebrità affermate erano le tipologie di Influencer – note anche come Testimonial – più utilizzati dalle aziende per le loro campagne pubblicitarie. Nonostante il fatto che abbiano ancora una importante quota di mercato nel settore, il loro ruolo di Influencer è affiancato e, spesso, superato da altre figure che possono essere anche meno note, soprattutto per le generazioni meno giovani.

 

Instagram Influencer

In generale, il termine Influencer va ad identificare un utente di piattaforme di Social Network che possiede:

  • un gran numero di followers (seguaci)
  • una credibilità consolidata;
  • in termini di efficacia per l’azienda committente, alti tassi di Social engagement, ovvero la capacità di coinvolgere i propri utenti nell’interazione o nella condivisione dei propri contenuti.

Il canale che, forse, più si presta per le attività di Influencer è Instagram, il Social Network basato principalmente sulla condivisione di particolari post caratterizzati da contenuti costituiti da foto o brevi video e hashtag (parole chiave precedute dal simbolo cancelletto per facilitare le ricerche tematiche).

Esso viene utilizzato per azioni di Instagram marketing.

Fino a poco tempo fa, il ruolo di Instagram Influencer poteva essere visto come un semplice hobby ma ora viene considerato come una vera e propria professione.

Gli Instagram Influencer sfruttano la loro visibilità e autorevolezza per raggiungere il pubblico di riferimento e coinvolgerlo attivamente nelle loro iniziative, attraverso i loro post: possiedono dunque una certa credibilità verso il loro pubblico con un impatto Social superiore alla media degli utenti.

In linea teorica, chiunque abbia un account Instagram può diventare un Instagram Influencer ma, per affermarsi e farsi conoscere, la strada è sempre più lunga e difficile.

Gli Instagram Influencer di successo hanno ormai acquisito una certa capacità di influenza e coinvolgimento dei loro followers, assumendo il ruolo di leader per un certo settore o per una determinata area di competenza.

Molte aziende hanno dunque iniziato ad ingaggiare queste figure, avendo compreso la possibilità di poter capitalizzare maggiormente i loro investimenti di comunicazione in termini di vendite, attraverso la collaborazione di un Influencer nelle loro strategie di marketing. In molti casi, infatti, budget permettendo, il coinvolgimento degli Instagram Influencer è ormai divenuta una strategia migliore, o quanto meno complementare, rispetto a una generica campagna pubblicitaria su un sito web.

Non è sufficiente possedere un elevato numero di followers per potersi definire un Instagram Influencer di successo ma occorre avere la capacità di farsi positivamente apprezzare dal maggior numero di seguaci, misurato dal coinvolgimento attivo nell’interazione con i propri post corredati da foto o video e storie su Instagram.

 

Influencer e Social Media Marketing

Sostanzialmente, il Social media marketing è una branca del marketing che, attraverso strategie di comunicazione interattiva, punta a generare visibilità su media digitali definiti social, grazie alla loro capacità di coinvolgimento di ampie fasce di pubblico di svariate tipologie.

L’obiettivo principale che, in genere, un’azienda intende ottenere con l’utilizzo del Social media marketing è quello di creare interazione (engagement) e condivisione (Social sharing) rispetto ai propri prodotti o servizi, attraverso la pubblicazione di contenuti, per aumentare la notorietà del proprio brand o prodotto.

Attualmente, il Social media marketing è uno dei più efficaci strumenti che le aziende hanno a disposizione per cercare di fidelizzare, prima di tutto, la loro clientela abituale o potenziale e, successivamente, di incrementare le vendite dei loro prodotti o servizi. Gli esperti di comunicazione e marketing digitale (Marketer) infatti, dopo opportuna analisi del target e dei potenziali obiettivi sulla base delle strategie di marketing, possono sviluppare ad esempio account Instagram, Facebook, Pinterest, Twitter, cercando di promuovere particolari beni e servizi e, quindi, generare nuovi contatti commerciali (i cosiddetti lead) o, anche, di aumentare il traffico verso il proprio sito web.

Per operare nella maniera più efficace possibile, le organizzazioni e le imprese cercano di stabilire dei rapporti più o meno duraturi con svariate categorie di utenti a seconda del settore, affinché con questi possano condividere gli stessi interessi aziendali trasmessi nei vari Social media.

Gli Influencer sono la chiave di volta di questo processo, dato che fungono da intermediari tra le aziende o i brand e i follower.

A determinate categorie di Influencer vengono proposti dei contenuti, rilevanti secondo l’azienda, in vari formati (testi, immagini, video, ecc.), affinché vengano da essi condivisi con i loro rispettivi follower, al fine di generare interesse su specifiche tematiche o verso specifici prodotti o servizi.

Un’altra modalità è quella di proporre o inviare agli Influencer prodotti o capi d’abbigliamento in omaggio, affinché vengano utilizzati durante eventi o occasioni particolari, in cambio di un loro post corredato da hashtag. Il caso più diffuso è quello degli abiti o accessori forniti dai brand agli Influencer, talvolta anche solo in prestito, affinché questi ultimi li indossino e pubblichino dei post corredati da foto o video o hashtag.

Se è gestita correttamente, l’interazione Social con un pubblico sempre più vasto di utenti può incrementare la fidelizzazione dei clienti e la social media advocacy, ovvero il passaparola positivo che si viene a creare sui Social attraverso i commenti, le condivisioni, i like (l’azione di aver cliccato mi piace su un post), gli hashtag, che a sua volta possono portare un aumento di followers e, in ultima battuta, di clienti dell’azienda o organizzazione.

 

Ruolo dell’influencer nella comunicazione digitale

L’influencer è diventato una figura chiave nel marketing e nella comunicazione digitale, considerando la sua notorietà e la sua capacità di influenzare il pubblico che, di conseguenza, costituisce la platea di riferimento per una efficace diffusione di informazioni su prodotti, servizi, argomenti, ecc.

Per la sua comunicazione, l’influencer può utilizzare tutti gli strumenti Social – blog, Instagram, Facebook, canale Youtube, Twitter – o solo qualcuno in particolare, mantenendo costante la sua attività su questi network.

Tra le altre, si possono ad esempio citare ad come parti integranti del ruolo dell’Influencer nella comunicazione digitale:

  • le attività di opinion leader, dove esprime le sue opinioni su diversi argomenti;
  • le attività di esploratore, dove comunica le sue esperienze dopo aver provato dei prodotti o usufruito di servizi;
  • l’attività di broadcaster, dove annuncia novità o amplifica alcuni messaggi.

 

Micro influencer: cosa sono

Con il termine microinfluencer, si tende a definire tutta la fascia di soggetti che, attraverso i propri profili sui Social Network, condividono le loro esperienze, avventure, opinioni ed idee con la differenza che, in questo caso, non ci si riferisce a celebrità o personaggi pubblici ma, più o meno, a persone di tutti i giorni.

Secondo alcune stime, il numero di followers dei microinfluencer oscilla tra i 5mila e i 60mila, con una media che si attesta intorno a circa 10mila. Questo volume di followers relativamente basso consente ai microinfluencer di poter interagire con loro più facilmente e, magari, di creare dei rapporti più solidi con alcuni di essi.

I microinfluencer non hanno un elevato numero di seguaci così come i tradizionali e più importanti Influencer ma, nonostante la meno ampia visibilità sui Social Network, ad essi non è preclusa la possibilità di collaborare comunque con le aziende.

Con la loro attività di pubblicazione di contenuti, i microinfluencer possono talvolta riuscire ad influenzare l’opinione del loro pubblico o le scelte di altre persone e, per questo, le aziende più lungimiranti li prendono spesso in considerazione nei loro investimenti di comunicazione, sperando che possano in breve diventare degli Influencer di successo nel futuro.

Inoltre, il mondo Social ha ormai frammentato i settori in tanti micro ambiti con diversi argomenti, magari di nicchia, che un tradizionale influencer a volte non riesce sempre a trattare. È proprio in questi ambiti che i microinfluencer possono essere degli influencer molto efficaci.

 

Influencer italiani

Quando si parla di Influencer, il mondo digitale non può non far riferimento all’Italia, vista la popolarità guadagnata da alcuni personaggi ormai di rilievo anche a livello internazionale.

Il primo esempio è la fashion blogger Chiara Ferragni: in Italia, con i suoi 16 milioni di Instagram followers e con la media di 250000 like per ogni post, è indiscutibilmente sul podio della classifica dei Social influencer, dopo esser riuscita a trasformare il suo blog di moda The Blonde Salad in un vero e proprio impero, tanto da essere nominata nel 2017 l’influencer più importante del mondo da Forbes, rivista statunitense di economia e finanza. Grazie al suo successo come influencer, Chiara Ferragni è inoltre stata scelta come testimonial di vari brand, come Amazon moda, oltre ad essere nominata global Brand ambassador di Pantene.

Un altro influencer italiano che, in quanto a numero di followers (circa 10 milioni su Instagram), può competere con i primi in classifica, è Gianluca Vacchi, imprenditore che, tra le varie attività, possiede alcuni marchi nel mondo della moda, oltre ad aver ideato un proprio brand con le sue iniziali GV che produce magliette, gioielli e altro.

Altri Influencer italiani che, con gli anni, hanno scalato le classifiche per la loro popolarità sui Social sono: Clio Zamatteo, collaboratrice per alcuni brand dei make up più famosi, il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla, l’ex velina Elisabetta Canalis, il modello Mariano Di Vaio (molto seguito su Instagram) e, non per ultima, la cantante Lodovica Comello (seguita più su Facebook che su Instagram).

 

Come diventare influencer

Diventare un Influencer sembra essere diventata, soprattutto per le nuove generazioni, la professione più ambita o il riconoscimento massimo che si possa raggiungere nel mondo digitale.

L’obiettivo principale degli aspiranti Influencer è quello di accaparrarsi il maggior numero di follower per poi sfruttare il proprio ruolo per raggiungere una certa notorietà e per ottenere contratti di collaborazione per sponsorizzare prodotti o servizi di aziende o dei loro brand.

Ma diventare un vero e proprio Influencer non è semplice e, soprattutto, richiede anche una pianificazione ben definita dei passaggi che si devono compiere.

Innanzitutto occorre aprire in maniera intelligente uno o più profili Social – un blog personale, una pagina Facebook, Instagram o Twitter – e prendersene cura, pubblicando ad esempio con continuità e regolarità contenuti attinenti a un certo settore di riferimento e rivolti a un determinato target di pubblico che si vuole raggiungere.

Una volta creato il profilo Social, è importante ottenere un importante numero di follower, in maniera tale da poter avvalorare la propria notorietà nel mondo digitale. Per raggiungere questo obiettivo, può rivestire una fondamentale importanza l’originalità dell’idea iniziale, l’autorevolezza e la competenza nello scrivere di un determinato argomento, l’abilità nello scattare delle foto o nel cogliere delle immagini, la perizia nel girare dei video.

Un pizzico di fortuna, inoltre, non guasta: talvolta, anche solo un video o una foto o un post originale che diventa virale può consentire di accaparrarsi un ingente numero di follower in un colpo solo; poi, da lì, l’effetto può essere progressivamente più che proporzionale per ogni post pubblicato. Quello del Viral marketing è un altro fenomeno interessante.

Il volume dei propri follower può essere aumentato attraverso l’utilizzo di particolari hashtag, attraverso l’interazione con altri utenti – scambio di following, like, commenti – o, anche, grazie all’utilizzo costante di dirette live o storie, se interessanti .

Dopo aver ottenuto un numero cospicuo di seguaci e, quindi, essere certi di aver raggiunto una considerevole notorietà Social, si può essere considerati dei veri e propri Influencer ed avere possibilità di collaborare con le aziende del proprio settore di riferimento.

Se le aziende accettano di sfruttare la notorietà raggiunta dal nuovo Influencer, i contenuti successivi potranno essere dei post sponsorizzati o pubblicati con l’obiettivo di promuovere i prodotti o servizi dell’azienda stessa.