Tra le varie forme di investimento, l’oro è decisamente una delle soluzioni più sicure, dato che è considerato un bene rifugio sia dal punto di vista economico che in ambito geo-politico. Il prezzo dell’oro rappresenta il barometro che misura lo stato di salute dell’economia e il possibile rischio percepito dagli investitori.
Le motivazioni che hanno reso particolarmente pregiato l’oro sono molteplici: la preziosità del metallo, la difficoltà di estrazione ma anche l’incorruttibilità nel tempo e la duttilità. Tutte caratteristiche che determinano il valore intrinseco dell’oro ma, come il resto della materie prime, anche l’oro ha un mercato che ne determina un valore di tipo monetario.
La quotazione dell’oro ufficiale viene espressa in dollari per oncia troy, un’unità che corrisponde approssimativamente a circa 31 grammi. Sui diversi mercati europei, ci si riferisce alla quotazione oro al grammo, anche se il riferimento principale resta la quotazione in once. Il valore economico dell’oro viene stabilito continuamente ma, per praticità, la borsa londinese fissa un prezzo di riferimento due volte al giorno, denominato fixing.
L’inizio del 2018 è stato un periodo decisamente favorevole per l’oro, soprattutto per gli investitori americani che hanno beneficiato di una crescita dei prezzi vicina quasi al 15% in 14 mesi. Per tutti gli investitori europei, i rendimenti sono stati più contenuti a seguito della correlazione euro/dollaro.
Quotazioni oro cosa influisce sul prezzo
Cercare di capire le dinamiche che esistono nella correlazione tra oro e dollaro Usa può essere particolarmente utile per un investitore, per comprendere le future evoluzioni delle due variabili.
Il rapporto tra oro e dollaro è infatti decisamente particolare e conoscerne i movimenti è utile per capire come iniziare a muoversi sul mercato. Esiste una stretta correlazione ma di tipo inverso tra oro e dollaro: mentre per l’oro la quotazione è di particolare importanza per la maggior parte degli investitori, il dollaro è invece una valuta che determina le sorti dell’economia mondiale e, da sola, rappresenta almeno la metà degli scambi sul Forex.
Oro e dollaro possono essere considerati beni rifugio ovvero delle valide soluzioni di investimento qualora si presentassero periodi di incertezza di mercato e finanziaria ma l’oro è considerata la prima soluzione contro l’inflazione e la perdita del potere economico di una valuta in periodi critici.
Nonostante possano essere considerarti entrambi beni rifugio, il loro rapporto è però di correlazione inversa: spesso, l’andamento dell’oro e del dollaro si muove in direzioni opposte.
La quotazione dell’oro rispecchia in un certo senso la borsa, dato che è in continua mutazione: per chi vuole acquistare o vendere oro, è infatti fondamentale controllare le quotazioni prima di concludere qualsiasi affare. Il valore dell’oro è soggetto a fluttuazioni continue, dato che è un bene che può essere venduto o acquistato anche come forma di investimento e, di conseguenza, è inevitabile che sia esposto ai trend di mercato.
Le quotazioni dell’oro possono essere influenzate anche dai cambiamenti di natura geo-politica, soprattutto se tali cambiamenti possono avere effetti sul mondo della borsa: l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea può essere un esempio , con ripercussioni sulla quotazione sterlina-oro.
Quotazione oro: storico
Il valore dell’oro è decisamente influenzato dai mercati finanziari e dal’andamento del dollaro: secondo la quotazione dell’oro storica, si può affermare che, da diversi anni, tranne in brevi periodo di forte ripresa economica, il prezzo oro negli ultimi anni abbia continuato a salire in maniera piuttosto costante.
Come investire nell’oro
Esistono svariate modalità per investire in oro ma, nonostante gli strumenti siano numerosi, possono essere collocati in due grandi aree ovvero l’investimento in oro fisico e in oro finanziario, come Etc (Exchange Traded Commodities), Etf (Exchange-traded fund), Futures, opzioni e azioni. Entrambe le soluzioni presentano aspetti positivi e negativi e le due forme si compensano, quindi gli investitori devono semplicemente scegliere la soluzione di investimento ideale per le proprie necessità.
Cercare di investire nell’oro reale significa scommettere su un rialzo o un ribasso della quotazione dell’oro nel tempo.
Scegliere gli strumenti finanziari di investimento in oro significa esporsi invece all’andamento dei prezzi dell’oro senza necessariamente dover possedere una quantità fisica del prezioso metallo, sicuramente per molti una soluzione comoda ma comunque rischiosa, dato che si rimane legati ai costi e alle oscillazioni dei mercati finanziari.
L’investimento in oro reale consente all’investitore di possedere in prima persona una quantità di metallo, dalle monete ai lingotti, una delle forme di investimento più comune e conosciuta. Occorre però fare sempre riferimento alla quotazione dell’oro in tempo reale, per evitare di acquistare o vendere oro in periodi decisamente sbagliati, che potrebbero compromettere interamente il proprio investimento.
Un tempo, le monete d’oro rappresentavano una forma di pagamento, oggi invece con la presenza delle banconote il valore delle monete d’oro è rappresentato solamente dal loro valore intrinseco, relativo al peso dell’oro contenuto nelle monete, tranne monete storiche che hanno valore numismatico per i collezionisti.
I valori dell’oro dipendono necessariamente dal prezzo dell’oro del giorno, dai grammi di oro puro contenuto nell’oggetto, nel lingotto o nelle monete, e dallo spread, che rappresenta la differenza di costo applicata dal rivenditore.
Tramite il termine titolo si indica la percentuale di metallo contenuto sia nella moneta che nel lingotto, valore che viene espresso in millesimi, e che dipende necessariamente dalla purezza del metallo. Solitamente, il lingotto ha un titolo di 999/°°° mentre le monete variano da 900/°°° a 999/°°°. La quotazione dell’oro 750 è riferita invece al carato: l’oro a 18 carati ha un titolo pari a 7459,25/°°°, mentre l’oro a 24 carati ha un titolo 999/°°°.
Decidere di investire in oro comprando Etf o Etc, significa optare per strumenti finanziari a gestione passiva che replicano l’andamento di un benchmark, ovvero che replica l’andamento stesso dell’oro. Comprando ad esempio gli Etf, gli investitori potrebbero ottenere un guadagno economico senza possedere oro fisico ma solo sulla base dell’andamento del suo prezzo.
Quotazioni oro, un esempio
Di seguito, un esempio di come funziona la quotazione dell’oro: il rapporto tra il prezzo dell’oro e il dollaro ha un rapporto inversamente proporzionale: quando la quotazione del secondo aumenta, aumenta anche il proprio potere di acquisto e la quotazione dell’oro scende. Anche quando aumenta il rendimento dei titoli di Stato, si abbassa il prezzo dell’oro. Questo vale soprattutto per quanto riguarda i buoni del Tesoro americano a 10 anni, che sono da più parti considerati come il punto di riferimento assoluto del rendimento.
Inoltre va ricordato che nonostante sia quotato in dollari, l’oro subisce anche gli effetti dell’andamento Eur/USD. È fondamentale controllare costantemente la quotazioni oro in euro, o la quotazione oro in dollaro per tenere sotto controllo il valore reale dell’oro in qualsiasi momento.