Come delegare SPID: istruzioni e opzioni

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Ultimamente, si sente sempre più parlare di SPID, per accedere digitalmente ai servizi della Pubblica amministrazione e di eventuali privati.

È ormai divenuto uno strumento indispensabile per usufruire di alcuni servizi utilizzando un device.

Di seguito, si illustra cos’è SPID e, soprattutto, come delegarlo, nel caso in cui non si abbia la possibilità di attivarlo direttamente.

Cos’è SPID

SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale.

In estrema sintesi, è lo strumento digitale che ogni cittadino ha la possibilità di richiedere per avere una identità digitale e personale: una chiave unica e sicura di accesso, messa a disposizione dalla Pubblica amministrazione

 

A cosa serve SPID

Attraverso una username e una password personali, SPID consente di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione utilizzando un PC, un tablet o un semplice smartphone: INAIL (Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro), INPS (Istituto Nazionale di Previdenza  Sociale), servizi fiscali, amministrazioni locali e centrale. Da ottobre 2020, è ad esempio l’unico sistema previsto per accedere al sito dell’INPS. Con questa modalità, non è più necessario presentarsi di persona per richiedere svariati documenti per i quali, prima, era necessario presentarsi agli sportelli fisicamente o, al limite, con delega.

In questo modo, la Pubblica Amministrazione ha voluto compiere un passo in avanti per essere più vicina ai cittadini.

Anche l’accesso ai servizi pubblici degli stati membri dell’Unione Europea e di commercianti o imprese aderenti a questo tipo di servizio di identificazione è possibile tramite SPID, con un conseguente miglioramento della gestione dei dati dei clienti.

Istruzioni su come delegare SPID

Per facilitare i cittadini impossibilitati a utilizzare autonomamente il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è stata data la possibilità di delega al suo utilizzo.

Viene specificato che questa modalità è stata introdotta per l’utilizzo tra familiari o delegando altre persone di fiducia e non per regolare i rapporti tra intermediari, per i quali sono stati invece previsti altri strumenti.

La delega nasce infatti con l’obiettivo di aiutare i soggetti che non sono in grado di utilizzare autonomamente i servizi telematici accessibili tramite SPID. È stata l’INPS ad introdurre per prima la delega SPID, secondo le modalità disciplinate dalla circolare n. 127 del 12 agosto 2021, per evitare che l’eliminazione del Pin INPS da ottobre 2021 comportasse per alcuni utenti l’impossibilità di utilizzo dei servizi telematici dell’Istituto. Per inciso, il Pin INPS sarà disponibile solo per i soggetti residenti all’estero che non possiedono un documento di riconoscimento del nostro paese.

Ancora in fase di definizione, invece, la delega di uno o più servizi telematici ad un soggetto titolare dell’identità digitale.

Per attivare la delega all’utilizzo del Sistema Pubblico di Identità Digitale, il cittadino delegante è obbligato a recarsi presso gli uffici dell’INPS, dopo aver fissato un appuntamento.

Dato che è stata da più parti contestata l’impossibilità di attivare telematicamente la delega, l’INPS ha fatto presente che la questione è molto delicata: la delega SPID consente infatti al soggetto delegato di usufruire di tutte le funzionalità previste per il delegante e necessita dunque che la sua richiesta sia avvalorata da forti garanzie.

In ogni caso, tale modalità non va a sostituire le altre modalità di accesso ai servizi INPS online tra i quali, ad esempio, i  patronati.

L’obiettivo è dunque quello di supportare i cittadini deboli o fragili nell’accesso ai servizi INPS.

La già citata circolare numero 127 del 12 agosto 2021 prevede che anche i curatori, gli amministratori di sostegno, i tutori e coloro che esercitano la potestà genitoriale devono richiedere la delega per continuare ad esercitare i diritti dei minori e dei soggetti che rappresentano.

Per attivare la richiesta di delega SPID, è necessario presentare la seguente documentazione:

  • copia del documento del delegante;
  • AA08, ovvero il modulo per richiedere la registrazione della delega.

Dopo aver verificato l’identità del richiedente, l’operatore dell’INPS effettua la registrazione della delega e invia una notifica a entrambi i soggetti interessati dalla procedura: il delegato e il delegante.

 

Come delegare SPID: opzioni

Nella procedura di delega del Sistema Pubblico di Identità Digitale, sono previste alcune opzioni.

Innanzitutto, il soggetto delegante stabilisce il termine di validità della delega.

Ogni soggetto delegante può designare un solo delegato.

Un delegato può, come massimo, gestire l’accesso cinque persone deleganti, con qualche eccezione: questo limite non si applica infatti a curatori, amministratori di sostegno e tutori.

La richiesta di delega del Sistema Pubblico di Identità Digitale può essere presentata anche da un soggetto differente dal delegante, solo nei seguenti casi:

Gli amministratori di sostegno, i curatori e i tutori hanno la possibilità di presentare la domanda di delega attraverso un’autocertificazione della rappresentanza legale o, eventualmente, la documentazione che consenta di provarla. In questi casi, è necessario presentare la seguente documentazione:

  • copia del documento del tutelato;
  • copia del documento del richiedente;
  • AA10, ovvero il modulo per richiedere la registrazione della delega per curatori, amministratori di sostegno e tutori;
  • copia del provvedimento di nomina del giudice o autocertificazione eq

I soggetti esercitanti la potestà genitoriale hanno la possibilità di richiedere la delega per conto del minore, presentando la seguente documentazione:

  • copia del documento del richiedente;
  • AA10;
  • autocertificazione che attesti la potestà genitoriale.

Le persone che, a causa di qualche patologia, non hanno la possibilità di recarsi agli sportelli INPS, ricoverate oppure costrette a letto per periodi di lunga durata per allettate per lunga durata devono presentare la seguente documentazione:

  • documento di identità in originale del delegante;
  • una dichiarazione firmata da parte di un medico del Servizio Sanitario Nazionale che attesti l’impossibilità del delegante a recarsi presso gli sportelli INPS;
  • AA09, ovvero il modulo per richiedere la registrazione della delega per soggetti impossibilitati a recarsi presso gli sportelli INPS a causa di problemi di salute;
  • copia del documento del delegato.