Consulenza finanziaria certificata: di cosa si tratta e chi la offre

consulenza finanziaria certificata

 

Il mondo degli investimenti finanziari è ampio e variegato. Soprattutto in un momento storico come quello attuale, caratterizzato da eventi straordinari, è fondamentale affidare i propri capitali a società affidabili e ad esperti, che siano in grado di guidare le scelte in base all’esperienza e alla capacità di prevedere e interpretare al meglio gli scenari, sia che si tratti di risparmi di privati sia di risorse di aziende.

Non è semplice districarsi tra le varie alternative, soprattutto per chi non ha un minimo di basi di conoscenza del settore, anche perché il web è un collettore di siti che propongono servizi che appaiono apparentemente vantaggiosi e abbastanza profittevoli, attraverso canali sia tradizionali sia digitali come piattaforme e applicazioni.

Considerando che si tratta di elementi che rappresentano un argomento delicato come risparmi e capitali, alcuni parametri possono però guidare nella scelta, per assicurare le garanzie del caso. Uno di questi è la certificazione dei servizi di consulenza finanziaria.

Tra le società pioniere nell’erogazione di servizi di consulenza finanziaria certificata, vi è ad esempio la realtà bancaria Widiba, con la proposta di servizi digitali innovativi, affiancati a quelli tradizionali.

 

 

Cosa si intende per consulenza finanziaria certificata

Anche nel settore della consulenza finanziaria, è possibile acquisire una certificazione di qualità: la UNI ISO 22222. Si tratta di una norma internazionale, che dal 2008 ha trovato applicazione anche in Italia.

Essa definisce i requisiti necessari per l’erogazione un servizio di qualità di pianificazione e gestione finanziaria, patrimoniale, economica personale.

In sostanza, per la certificazione di qualità UNI ISO 22222, due sono gli aspetti fondamentali:

  • il monitoraggio costante della situazione d’investimento in modalità circolare, sulla base del controllo del processo di pianificazione finanziaria;
  • Le caratteristiche dei consulenti finanziari sul piano etico e sotto l’aspetto della qualifica in termini di trasparenza e fiducia, nonché di competenza, esperienza e gestione di eventuali conflitti di interesse.

La certificazione UNI ISO 22222 viene concessa dall’Ente Italiano di Accreditamento senza scopo di lucro  Accredia, che opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso un processo completamente gestito da terze parti rispetto ai consulenti e alle organizzazioni che la richiedono, così da garantire l’assoluta correttezza e imparzialità.

In passato, la norma UNI ISO 22222 è stata presa poco in considerazione dal mercato e dagli operatori del settore, fino all’introduzione di una nuova direttiva europea sui servizi finanziari: la MIFID 2. È l’acronimo di Markets in Financial Instruments Directive, entrata in vigore a partire dal gennaio 2018, che disciplina i servizi di investimento, con l’obiettivo di garantire a risparmiatori e investitori una maggiore protezione degli investimenti, attraverso criteri di  trasparenza necessari per evitare una inevitabile riduzione dei ricavi per istituti finanziari e consulenti.

In conclusione, nella ricerca di un servizio di pianificazione finanziaria di qualità, è opportuno rivolgersi a un consulente finanziario UNI ISO 22222.

Ad esempio, Widiba è una delle prime banche italiane che propongono servizi di consulenza finanziaria con professionisti che hanno ottenuto la certificazione di qualità UNI ISO, tramite un ente terzo.

 

 

Quali servizi comprende la consulenza finanziaria

Il perimetro della consulenza finanziaria è regolato dalla giurisprudenza specifica: in particolare, il Testo Unico della finanza, in conformità con la Direttiva Comunitaria 2004/39 (MIFID).

Il campo di applicazione può essere considerato abbastanza ampio: in generale, si può affermare che riguardi attività di consulenza in materia finanziaria, attraverso una o più operazioni attuate attraverso strumenti di natura finanziaria.

In estrema sintesi, le attività e i servizi di questo ambito si possono riassumere in:

  • consulenza nel campo degli investimenti;
  • ricezione, trasmissione di ordini per servizi e attività di investimento, nonché loro esecuzione per conto di clienti;
  • sottoscrizione e/o collocamento di strumenti finanziari;
  • gestione di portafogli e di sistemi multilaterali di negoziazione (MTF, sistemi privati di contrattazione di strumenti finanziari già quotati presso una o più Borse).

Fondamentalmente, i servizi di consulenza in materia di investimento hanno per oggetto strumenti finanziari. Con tale termine, ci si riferisce a titoli di Stato, obbligazioni, titoli azionari, quote di fondi, strumenti derivati, ecc.: in conclusione, quegli strumenti attraverso i quali è possibile effettuare operazioni di investimento in ambito finanziario.

 

Chi offre in Italia consulenza finanziaria certificata

I servizi di consulenza finanziaria vengono solitamente richiesti da investitori privati o società che intendono investire capitali. Per i privati, può aiutare a remunerare i risparmi; per le aziende, può supportare l’equilibrio finanziario con  l’investimento delle proprie risorse o utili.

In Italia, i servizi di investimento finanziario possono essere proposti solamente da soggetti che abbiano ottenuto una autorizzazione specifica rilasciata, a seconda dei casi, dalla Banca d’Italia o dalla Consob.

In particolare, tale autorizzazione può essere rilasciata a:

  • SIM (Società di Intermediazione Mobiliare) italiane, autorizzate dalla Consob per la proposta di tutti i servizi di investimento sul territorio italiano;
  • istituti di credito, autorizzati dalla Banca d’Italia ad offrire anch’essi tutti i servizi di investimento;
  • SGR (Società di Gestione del Risparmio), istituti di intermediazione finanziaria, autorizzati dalla Banca d’Italia allo svolgimento di attività di gestione di portafogli, di commercializzazione e consulenza di Sicav (Società di Investimento a Capitale variabile) o fondi comuni;
  • intermediari finanziari iscritti nella lista della Banca d’Italia prevista dall’art. 107 del Testo unico bancario, autorizzati all’esecuzione di ordini di investimento per conto dei clienti (solo per strumenti derivati), al servizio di collocamento e sottoscrizione nonché di negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari;
  • agenti di cambio iscritti al ruolo unico nazionale del Ministero dell’economia e delle finanze, ai quali è consentito lo svolgimento dell’attività di consulenza, gestione di portafogli, esecuzione, ricezione e trasmissione di ordini e collocamento di titoli.
  • banche e imprese di investimento di Paesi comunitari che, in Italia, hanno la possibilità di proporre servizi per i quali hanno ottenuto l’autorizzazione dalle autorità del Paese originario;
  • banche extra-comunitarie, autorizzate dalla Banca d’Italia all’offerta di tutti i servizi di investimento in Italia.

L’autorizzazione e la certificazione di qualità sono la garanzia del possesso dei requisiti di solidità finanziaria e professionalità da parte dei soggetti che forniscono servizi di consulenza finanziaria certificata, sottoposti alla vigilanza da parte delle autorità di competenza.

Quando ci si rivolge a un intermediario finanziario, che è peraltro obbligato a dichiarare di essere in possesso dell’autorizzazione e indicare l’autorità, è opportuno verificare la veridicità della dichiarazione – ad esempio attraverso la Consob, che pubblica sul proprio sito l’albo delle imprese di investimento italiane (SIM), comunitarie e extra-comunitarie – e che la società per la quale opera sia certificata UNI ISO 22222.

Per i soggetti bancari, può essere effettuata un’analoga verifica presso la Banca d’Italia.

Widiba, ad esempio, è un istituto bancario italiano che offre servizi di consulenza finanziaria globale certificata attraverso professionisti che possiedono tutti i requisiti per garantire un servizio affidabile e trasparente.

 

Gestione dei propri risparmi in tempo reale e in mobilità

Una delle esigenze sempre più attuali è quella della gestione delle proprie risorse bancarie e finanziarie nonché dei propri risparmi in mobilità e, possibilmente, in tempo reale.

Grazie allo sviluppo di siti di home banking, di piattaforme di monitoraggio del proprio portafoglio finanziario e di applicazioni su mobile, proposti da istituti creditizi e SGR o SIM, è ora possibile gestire i propri investimenti in tempo reale, in mobilità e, tendenzialmente, su qualsiasi device.

L’importante è avere la certezza che le realtà a cui si sono affidati i propri risparmi e capitali posseggano tutti i  requisiti necessari per poter operare regolarmente sul mercato, ovvero le autorizzazioni e le certificazioni che garantiscano la correttezza delle operazioni.

La realtà bancaria italiana Widiba ha anticipato i tempi, con un efficace modello di advisory (consulenza), grazie ai percorsi di formazione a cui sottopone i propri consulenti patrimoniali e finanziari.

I consulenti di Widiba sono certificati come pianificatori economico-finanziario-patrimoniali personali.

La certificazione attiene al campo della consulenza globale ed è duplice: riguarda la norma UNI ISO 22222, riferita alla competenza del professionista, e della norma tecnica corrispondente UNI TS 11348, che riguarda la sua effettiva declinazione in termini di modello di servizio.

L’obiettivo è quello di proporre ai clienti soluzioni e servizi sempre più allineati alle loro esigenze, anche grazie al supporto di un innovativo strumento di intelligence.

Oltre che via desk o di persona con i consulenti finanziari presso i loro uffici, l’accesso ai servizi di Widiba è possibile grazie all’installazione di una applicazione di immediata comprensione e fruizione, tra le più efficaci sul mercato.

Uno dei principali pregi dell’applicazione Widiba è il fatto di poter accedere facilmente a tutti i propri servizi finanziari attraverso una schermata.

Il menu della schermata iniziale è infatti suddiviso in sezioni, ciascuna delle quali è dedicata ad uno specifico servizio della banca:

  • HomeConti, per la consultazione di tutti i conti del cliente, con relativi saldi e lista movimenti;
  • HomeCarte, per la visualizzazione di tutte le carte, con relativi movimenti, massimali e funzioni quali il blocco e l’accesso ai servizi Apple Pay e Google Pay
  • HomeBuca, motore di ricerca veloce di informazioni;
  • Home Menu, col dettaglio delle varie funzionalità e impostazioni;
  • Home Patrimonio, per l’accesso al portafoglio patrimoniale del cliente e a tutti i suoi strumenti finanziari (Fondi Pensione, Polizze, ecc.).

Dopo l’accesso sicuro, il cliente può infatti visualizzare il saldo, i movimenti e i dettagli di tutti i suoi conti, sia Widiba sia di banche terze. Può inoltre accedere a tutte le funzioni dispositive di daily banking (bonifico, ricarica telefonica, ricarica prepagata, Mav, Rav, bollettino postale, giroconto, ecc.).

Anche l’accesso ai servizi dedicati alle carte è rapido e immediato: tipologie di carte (debito, credito, prepagate), stato delle carte, movimenti, ecc.

Gli aggiornamenti sui conti sono immediatamente visualizzabili in una sorta di bacheca con notifiche quali, ad esempio: accredito stipendio, differenza tra entrate e uscite del mese precedente, richieste in sospeso, ecc.

Tra le altre funzioni, vi è la visualizzazione della lista dei pagamenti del cliente e il dettaglio di ogni pagamento, con la possibilità di scaricare pdf, ripetere il pagamento o, eventualmente, revocarlo.

Nella Home Patrimonio, è subito possibile visualizzare una panoramica del patrimonio del cliente, suddivisa in base agli strumenti in suo possesso: strumenti finanziari con dossier sui titoli posseduti e correlati, assicurazioni, polizze, fondi pensione; per ogni strumento, è peraltro prevista una card dedicata.

Tutte le funzionalità dell’app Widiba sono garantite da un accesso sicuro, e dalla certificazione dei consulenti finanziari che stanno dietro alle quinte, contattabili in qualsiasi momento.