Voucher per la digitalizzazione delle PMI: cosa sono
Per rendere più competitive nel panorama globale anche le piccole e medie imprese (PMI), il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) ha messo a punto una misura di facilitazione usufruibile attraverso il Voucher per la digitalizzazione delle PMI e per il loro rinnovo tecnologico: una sorta di buono per accedere a dei fondi a favore di investimenti in ICT (Information and Communications Technology).
Dando seguito al D.L. 145-2013 – cosiddetto Decreto Destinazione Italia – il MISE ha così promosso l’iniziativa e dato il via al bando per la richiesta di finanziamenti in materia di ammodernamento delle infrastrutture informatiche e digitalizzazione dei processi aziendali. Definito il 24 ottobre 2017, l’intervento prevede un importo di 100 milioni di euro complessivi del quale le imprese potranno singolarmente beneficiare per un massimo di 10.000,00 euro, al fine di coprire fino al 50% del capitale destinato allo scopo.
Il Voucher per la digitalizzazione è quindi il contributo elargito alle imprese italiane per stimolare e agevolare processi di ammodernamento, nell’ambito di un adeguamento comunitario.
In generale, le finalità del Voucher sono legate ad investimenti informatici nei seguenti ambiti:
. modernizzazione dell’organizzazione lavorativa, attraverso l’impiego di strumenti tecnologici al fine di favorire la flessibilità, nonché il telelavoro;
. miglioramento dell’efficienza aziendale;
. sviluppo di soluzioni di commercio elettronico;
. accessi alla connettività a banda larga e ultra-larga, nonché collegamenti alla rete attraverso la tecnologia satellitare;
. formazione di personale qualificato nell’ICT.
Il decreto direttoriale del 24 ottobre 2017 ha definito i termini per la presentazione della domanda di assegnazione del voucher indicando anche la ripartizione regionale dei finanziamenti.
Voucher per la digitalizzazione delle PMI: cosa possono finanziare
Il bando prevede che tecnologia e servizi debbano essere acquistati solamente dopo l’assegnazione del Voucher per la digitalizzazione.
Nel dettaglio, le soluzioni informatiche che possono essere richieste riguardano:
. software, hardware e servizi di consulenza strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali;
. software, hardware e servizi di consulenza strettamente finalizzati alla digitalizzazione dell’organizzazione del lavoro;
. software, hardware e servizi di consulenza strettamente finalizzati alla digitalizzazione della gestione delle transazioni online e di sistemi di sicurezza per il commercio elettronico;
. investimenti per la realizzazione di infrastrutture (ad esempio, posa di cavi, collaudi e installazioni di apparati per la connettività);
. spese per l’acquisto di decoder e parabole per l’accesso alla rete attraverso la tecnologia satellitare;
. spese per formazione qualificata in ICT rivolta a dipendenti, soci, amministratori, titolari e legali rappresentanti, come risulta dal Registro delle imprese o dal Libro unico del lavoro.
Voucher per la digitalizzazione delle PMI: come richiederli
La compilazione della richiesta è accessibile dal 15 gennaio 2018 ma solamente dal 30 gennaio 2018 fino al 9 febbraio 2018 sarà possibile inviare la domanda per il Voucher per la digitalizzazione delle PMI tramite procedura informatica, collegandosi al sito del Ministero www.mise.gov.it.
Ogni impresa, già attiva sul territorio e in possesso del certificato camerale, potrà presentare una sola richiesta di agevolazione.
Innanzitutto, sono necessari i seguenti strumenti:
. Carta nazionale dei servizi;
. Firma digitale del legale rappresentante dell’azienda richiedente, come risulta dal certificato camerale;
. Posta Elettronica Certificata (PEC) dell’azienda attiva e registrata nel Registro delle imprese.
Di seguito, le fasi da seguire della procedura:
1) identificazione e autenticazione del legale rappresentante;
2) compilazione e firma della domanda e degli allegati richiesti;
3) rilascio da parte della piattaforma informatica dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.
Voucher per la digitalizzazione delle PMI: limiti e massimali
Il Voucher per la digitalizzazione delle PMI prevede un limite massimo di 10.000,00 euro per ogni impresa richiedente ma ciò non significa che ogni impresa potrà ottenere un Voucher per l’intero importo. Il calcolo verrà fatto sia in base alla richiesta e alla documentazione presentata sia in base alla procedura di ripartizione regionale dell’intero finanziamento stanziato.
Nel caso in cui le risorse finanziarie di una regione risultino eccedenti, verranno ridistribuite in modo proporzionale al fabbisogno delle altre regioni.