Marketing turistico: definizione ed esempi

Marketing turistico: definizione ed esempi

 

Il Marketing turistico ha rimesso in moto l’intero comparto strategico del turismo che, fino a pochi anni fa, faceva registrare – almeno in Europa – una stagnazione preoccupante sia nei consumi che nelle attività di valorizzazione e promozione del territorio.

Marketing turistico definizione

Per Marketing turistico, si intendono tutte le iniziative di marketing e comunicazione quali, ad esempio, eventi, attività di promozione e pubblicità, che vengono messe in campo dai vari player appartenenti al settore del turismo, con il fine di attrarre nuovi clienti o mantenere quelli attuali.

I clienti a cui si rivolgono gli operatori di mercato sono i turisti in senso lato e a loro è diretta la comunicazione.

Marketing turistico esempi

Dato che in ogni momento della propria giornata si viene  letteralmente bombardati da messaggi pubblicitari più o meno espliciti, il fenomeno del marketing turistico può forse passare inosservato ma esso è largamente utilizzato sia da operatori turistici privati, come strutture ricettive (hotel, Bed & Breakfast, appartamenti per vacanze, ostelli) o agenzie di viaggio, sia da operatori pubblici, quali associazioni di promozione turistica, Ministeri o altri enti nazionali. In Italia, ad esempio, si può citare ENIT (Agenzia Nazionale Italiana del turismo) che coordina le attività promozionali pubbliche del settore sul suolo italiano e svolge attività di ricerca per capire quanto il brand “Italia” o quello relativo alle 21 regioni italiane siano attrattivi sia all’estero che tra i turisti nostrani.

Un esempio lampante dell’efficacia del marketing turistico si riscontra in semplici ricerche di mercato ovvero in rilevazioni elaborate su base statistica che forniscono informazioni per la corretta elaborazione di strategie di marketing.

Ad esempio, quando gli operatori italiani chiedono ai turisti stranieri come vedono il brandItalia” e quali sono i fattori che li spingono a preferirla ad altri paesi europei, le risposte di solito sono tre:

1) la cucina (turismo enogastronomico);

2) le città d’arte (turismo artistico);

3) il mare e le spiagge (turismo balneare).

Non si tratta di semplici stereotipi con cui il turista straniero guarda al nostro paese; al contrario, quanto emerge è il risultato di specifiche strategie di marketing per valorizzare gli elementi più affascinanti e da scoprire della penisola nostrana: esemplificando, si può così dire che le zone interessate dal turismo enogastronomico, le agenzie di viaggio, i network di imprese turistiche e i vari Ministeri hanno lavorato molto bene sull’enogastronomia, sulle città d’arte e sul turismo balneare. D’altro canto, tanto lavoro si sta ancora facendo per promuovere il  turismo alpino, sul turismo ciclabile e su quello termale (dato che di fonti termali l’Italia è piena). Tutto ciò è marketing turistico. Per maggiori chiarimenti potrebbe interessarvi leggere anche questo articolo dedicato ai 3 pilastri del marketing turistico.

Web marketing turistico

Uno dei canali principali che hanno contribuito a rilanciare il marketing turistico e a intraprendere strategie di comunicazione ad esso legate è sicuramente il web. Complici sono state le caratteristiche di portabilità dei device (ad es. tablet e smarthphone), che consentono di effettuare ricerche da qualsiasi luogo in qualunque momento.

Data la potenza dello strumento, la promozione di strutture ricettive, attività turistiche, parchi, riserve, monumenti e percorsi ha sicuramente ancora tanto potenziale inespresso nel web. Sempre di più sono infatti i turisti di qualsiasi fascia di età, sesso, e profilo culturale che utilizzano la rete come canale preferenziale, sia nella fase di ricerca delle informazioni (quando la meta non è ancora certa), che nella valutazione delle alternative (quando la struttura ricettiva non è ancora decisa), nonché nella fase finale dell’organizzazione e dell’acquisto del viaggio.

Riuscire a farsi trovare dai potenziali clienti è la prima e fondamentale fase per gli operatori turistici che desiderano ampliare i propri confini della comunicazione grazie al web.

Diverse sono le possibilità offerte dal web, molteplici gli strumenti e portali del settore (es. Booking, Tripadvisor, Skyscaanner, ecc.), a seconda di ciò che si intende promuovere e comunicare nell’ambito del marketing turistico. Sicuramente, come per tutte le attività di questo tipo, tre elementi fondamentali sono da considerare anche nel marketing turistico: un piano e una strategia di marketing che trovino corrispondenza in un Business plan.

Come esempio immediato, tra gli strumenti di partenza per attività di marketing turistico può sicuramente essere preso in considerazione Google My Business, un tool di Google pensato per le organizzazioni che hanno una collocazione fisica sul territorio: in pochi e semplici passaggi, permette di aggiungere il proprio flag – una bandierina – con il nome dell’attività – ad esempio, hotel, ristorante, attrazione turistica, ecc. – su Google Maps, la mappa digitale che consente di visualizzare cartine geografiche e immagini di tutto il mondo in svariate modalità. In questo modo, l’utente che effettua la propria ricerca ha la possibilità di visualizzare immediatamente il punto fisico in cui si trova l’attività del caso, alcune informazioni e immagini ad essa legate, eventuali recensioni da parte degli utenti e le indicazioni per raggiungerla. Capita frequentemente di ricercare qualche attività direttamente su Google Maps – mediante Personal Computer, Tablet o Smartphone – oppure di giungervi dopo aver digitato il nome dell’attività ricercata sul campo di ricerca di Google. Ecco, ciò avviene grazie alla registrazione dell’azienda su Google My business.

La realizzazione di un sito web della propria attività con tutte le caratteristiche che consentano una buon indicizzazione su Google è sicuramente un  altro punto di partenza, anche se non indispensabile in questo settore.

Non meno importante, anche il presidio dei Social network per attività di Social Media Marketing potrebbe essere utile per stabilire un contatto quotidiano e diretto con i clienti e comunicare con la forza dei post e delle immagini. Si immagini quanto un video accattivante – girato presso una suggestiva località turistica, creato utilizzando le opportune tecniche di Viral Marketing, postato con criterio su Youtube e su tutti gli altri Social Media del caso – possa essere efficace!

Marketing territoriale

Contrariamente a quanto si possa pensare, marketing turistico e marketing territoriale non sono propriamente la stessa cosa, o meglio, potrebbero non esserlo.

Il marketing turistico è volto alla elaborazione di una strategia promozionale, comunicativa o di posizionamento al fine di attrarre turisti che, in genere, ne rappresentano il target principale.

Per marketing territoriale invece si intendono tutte le attività volte a sviluppare sotto molteplici punti di vista una realtà territoriale, come ben descritto nell’articolo Marketing Territoriale di Marketing e Finanza.

Ragion per cui se il target di riferimento cambia, muta anche l’approccio e la strategia utilizzata.

Corsi di Marketing turistico

Il web è ricco di opportunità anche per chi vorrebbe approfondire di più il tema del marketing turistico attraverso dei corsi. Sono svariate le possibilità offerte sia attraverso la formazione online che in aula.

In genere, però, non è sufficiente un corso online da un centinaio di ore per poter attuare efficaci strategie di marketing turistico. È necessario armarsi di pazienza e voglia di scoprire come funziona davvero questo mondo dalle grandissime prospettive.

Provare, sbagliare e imparare è di solito il miglior corso pratico che consente di toccare con mano e attivare efficacemente tutte le leve del marketing, anche nel turismo…

Altrimenti, si suggerisce di rivolgersi a un professionista serio.