Mutuo: cos’è e formule per i giovani under 36

stretta di mano

 

Si sta vivendo un periodo storico in Italia in cui i tassi dei Mutui, attualmente tra i più bassi, sono risultati sino ad ora decisamente accessibili. Da qui, l’aumento delle richieste nei confronti di Istituti di Credito e altri soggetti eroganti. Qualche accenno di aumento dei tassi inizia a ravvisarsi, soprattutto per quelli di durata più lunga ma richiedere un Mutuo risulta ancora molto conveniente e vantaggioso, soprattutto se si è giovani e se il bene da finanziare sia la prima casa, e se si posseggano determinati requisiti.

Il contratto di Mutuo

È l’articolo 1813 del Codice Civile a regolare la figura del mutuo in Italia.

In dettaglio, il mutuo è definito come il contratto in base al quale una determinata somma di denaro o quantità di altre cose fungibili viene consegnata da una parte ad un’altra e quest’ultima è obbligata a restituire altrettante cose della medesima qualità e specie.

Sebbene l’oggetto del mutuo possa essere teoricamente costituito da beni fungibili, in realtà, per la gran parte dei casi riguarda somme di denaro.

In particolare, le parti del contratto sono il mutuatario, ovvero il soggetto che beneficia del mutuo, e il mutuante, ovvero il soggetto che eroga il mutuo stesso.

In linea di massima, un mutuo può essere concesso a qualsiasi soggetto che rispetti determinati parametri di solvibilità, in base alle caratteristiche del mutuo e alle verifiche effettuate dall’istituto erogante.

Mutuo prima casa giovani

Sono recentemente state introdotte alcune importanti agevolazioni per categorie di soggetti come i giovani.

In particolare, una disciplina specifica è stata prevista per i giovani che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età, qualora vengano rispettate 2 condizioni simultanee:

  • che abbiano un Isee (Indicatore della Situazione Economica Esistente), indicatore della capacità economica delle famiglie, non superiore a 40.000,00 euro (anziché 30.000,00 euro come in precedenza);
  • che l’oggetto per il quale si richieda il mutuo sia l’acquisto della prima casa.

Il Decreto Sostegni-bis (DL n. 73/2021), convertito dalla Legge n. 106/2021, ha infatti esteso l’accesso prioritario al Fondo Garanzia Mutui Prima Casa – la disciplina specifica per gli under 36 intenzionati ad acquistare la prima casa – dal 50 per cento all’80 per cento della quota capitale del mutuo fino al 30 giugno 2022.

Ovviamente, si tratta poi di scegliere in maniera oculata l’offerta migliore tra quelle proposte dal mercato per il mutuo giovani, e per farlo è possibile confrontare le offerte delle varie banche su siti come MutuiOnline.it

A condizione di rispettare le altre condizioni di accesso al Fondo, i giovani che hanno un Isee superiore a 40.000,00 euro hanno comunque la possibilità di usufruire della garanzia del 50 per cento.

Lo Stato offre tra l’altro un’ulteriore opportunità economica, in termini di miglior accesso al credito, ai giovani che non dispongano nemmeno del 20 per cento dell’importo d’acquisto dell’immobile, grazie a un’ulteriore garanzia nei confronti dei soggetti disposti a concedere mutui di importi superiori all’80 per cento per la compravendita della prima casa.

Il sito web della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap), società per azioni italiana controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, mette a disposizione il modulo scaricabile che può essere presentato all’istituto presso il quale si richiede il mutuo per la prima casa.

Vantaggi fiscali del mutuo prima casa giovani

Oltre a una politica di tassi di interesse sul mutuo calmierati da parte degli Istituti eroganti, importanti anche i vantaggi fiscali riservati ai giovani under 36 per l’acquisto della prima casa:

  • esenzione da imposte di registroipotecaria e catastale all’atto di compravendita
  • un’esenzione dall’imposta sostitutiva relativa all’atto di finanziamento – ovvero il mutuo – pari allo 0,25 per cento dell’importo complessivo.
  • un credito di imposta corrispondente all’ammontare dell’Iva eventualmente dovuta, qualora la casa venga acquistata presso un soggetto giuridico. Tale credito d’imposta può essere poi impiegato in detrazione dell’Irpef in sede di dichiarazione dei redditi; in compensazione di eventuali contributi previdenziali, ritenute d’acconto o premi assicurativi contro malattie professionali o infortuni sul lavoro.

Mutuo prima casa giovani: altri requisiti

Oltre a quelli già descritti, per poter usufruire dei vantaggi riservati in caso di acquisto della prima casa, occorre che i giovani under 36 rispettino anche altri requisiti:

  • non devono essere proprietari di altri immobili;
  • la casa oggetto dell’acquisto deve essere destinata ad uso abitativo;
  • non deve essere un immobile considerato di lusso;
  • il mutuo stipulato non deve superare l’importo di 250.000,00 euro.

Per ulteriori approfondimenti sul mutuo: